Nell’autunno del 2019 ho ricevuto un’email da un certo Mattia che cercando sul web le magliette dell’Argentario 3on3 aveva trovato questo sito e quindi il mio indirizzo di posta elettronica. Mi ha detto di aver partecipato alcune volte al torneo insieme a un suo caro amico americano e che gli avrebbe voluto portare come ricordo una maglietta dell’edizione del 2001 o del 2004 alla sua partita di esordio in casa come head coach dei Memphis Grizzlies!

Gli ho risposto che mi sarei messo subito alla ricerca di una maglietta. Ho disegnato quasi tutte le magliette e i manifesti di questo evento sportivo che per anni è stato uno dei tornei di basket tre contro tre delle località balneari più conosciuti in Italia. Ovviamente sono andato e vedere chi fosse il nuovo allenatore dei Grizzlies e mi sono messo alla ricerca di foto di quelle edizioni giocate nel Piazzale dei Rioni di Porto Santo Stefano. Alla fine ho trovato una maglietta XL ancora imbustata del 2001 nella versione grigia e alcune foto del 2004 dove mi sembrava di aver individuato un giovane Taylor. Ho spedito la maglietta a Mattia Marini che vedendo le foto mi ha confermato che quel biondo fosse lui che all’epoca giocava nella squadra della St. Mark’s School di Dallas. Mattia mi ha chiesto anche una dedica che ho scritto su un biglietto e spedito insieme alla maglietta, promettendomi che al ritorno dagli Stati Uniti avrebbe portato qualcosa per me come ringraziamento.

Nel frattempo ho accennato i fatti agli altri organizzatori della manifestazione dell’Argentario Basket, dicendogli che quando avrei avuto notizie dell’esito del viaggio di Mattia, sarebbe stato il momento giusto per riassumere e raccontare a tutti questa storia.
A certe edizioni del torneo hanno partecipato anche dei professionisti che ricordiamo come Eugenio Capone, Pino Corvo e il nostro Max Aldi, ma come era normale che fosse, Taylor era passato inosservato come uno straniero tra i tanti che hanno giocato durante le loro vacanze.
Mentre ero in attesa di un resoconto da parte di Mattia verso la fine dell’anno, alcune vicissitudini mi hanno fatto dimenticare la cosa per settimane, fino a quando è scoppiata la pandemia Covid-19 che mi ha costretto a dover mettere momentaneamente da parte molti pensieri. In definitiva ho ricontattato Mattia all’inizio del 2021 e anche lui non ricordava dove fossimo rimasti, complice un cambio dello smartphone.

Mattia è andato a vedere Bulls-Grizzlies giocata il 25 ottobre 2019 al FedExForum di Memphis e due giorni dopo la seconda partita casalinga contro i Nets finita ai supplementari con la prima vittoria in NBA dell’allenatore texano. Taylor si è commosso per la maglietta, le foto e il biglietto. Le ha fatte incorniciare e le ha appese in ufficio, come uno dei manifesti del torneo.

Porto Santo Stefano, 18 settembre 2019

Siamo lieti e orgogliosi di aver preso parte alla storia di passione per la pallacanestro della tua vita.
Congratulazioni per il traguardo raggiunto e in bocca al lupo per la tua carriera da allenatore.

Gli amici dell’Argentario Basket

Ha scritto e firmato una maglietta che Mattia pensava di avermi già fatto avere. L’ha ritrovata l’altro giorno, me l’ha spedita e adesso andrà ad arricchire la collezione di maglie autografate conservate al palazzetto del Pispino.

Nel frattempo i Grizzlies hanno disputato una stagione sopra le aspettative sfiorando i playoffs col nono posto nella Western Conference, il giovane allenatore è sempre in panchina e anche quest’anno la partenza della regular season promette bene. Taylor è stato assunto dalla franchigia di Robert Pera a giugno del 2019 dopo una carriera da professionista iniziata in D-League come vice e poi allenatore degli Austin Toros, di proprietà dei San Antonio Spurs, e proseguita come vice degli Atlanta Hawks e Milwaukee Bucks.

Sono ripresi da poco gli allenamenti in palestra delle squadre giovanili dell’Argentario Basket nel rispetto delle attuali norme anticovid. Quando la situazione sarà più normale, ci piacerebbe avere un contatto con Taylor al quale rinnoviamo il nostro augurio. Ringrazio Mattia per la disponibilità e per averci fatto venire a conoscenza di questa storia che farà piacere a tutti quelli che ricordano gli anni dell’Argentario 3on3.

Nazzareno Picchianti